super bonus 80 tursmo

Incentivi rivolti al settore turistico ricettivo per riqualificazione edilizia, messa in sicurezza e ai progetti di digitalizzazione

Il Superbonus Alberghi 80% è un credito di imposta nella misura dell’80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione di specifici interventi di riqualificazione edilizia. Sarà valido fino al 31 dicembre 2024. Per gli stessi interventi e destinatari è riconosciuto anche un contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a 40.000 € che può essere aumentato in presenza di specifiche condizioni. Questi incentivi saranno erogati annualmente fino ad esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna annualità secondo l’ordine cronologico delle domande. Il Ministero del turismo, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, pubblicherà un avviso contenente le modalità applicative per l’erogazione degli incentivi.

Soggetti ammessi

  • imprese alberghiere;
  • strutture che svolgono attività agrituristica;
  • imprese del comparto fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • stabilimenti termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici.
  • Ristoranti, hotel, b&b in forma imprenditoriale e imprese del settore eventi.

A darne conferma, il Ministro al Turismo, Massimo Garavaglia, durante l’audizione in Commissione Bilancio sul Decreto Pnrr.

Spese ammesse

  • incremento dell’efficienza energetica e riqualificazione antisismica delle strutture;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo;
  • realizzazione di piscine termali e acquisto di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • progetti di digitalizzazione delle strutture.

Tempistiche di esecuzione dei lavori

  1. avvio successivo dopo l’entrata in vigore del decreto,
  2. conclusione dei lavori 31 dicembre 2024,
  3. riconoscimento anche i lavori già iniziati al 1 febbraio 2020 ma non conclusi prima del decreto

Tipologia del beneficio

Sommando il credito d’imposta all’80% e i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Pnrr, il valore complessivo degli incentivi richiesti può arrivare fino a 100.000 euro, e fino al 50% dei costi dell’investimento.  Gli stessi soggetti beneficiari del Superbonus 80% potranno richiedere contributi a fondo perduto fino a 40.000 €. Le risorse dovranno essere utilizzate per finanziare i medesimi investimenti, ossia per interventi di riqualificazione e digitalizzazione delle imprese turistico-ricettive.  Il fondo perduto può arrivare a 100.000 € nei seguenti casi:

  • è prevista una maggiorazione fino a 30.000 euro, se il 15% dell’investimento viene impiegato per interventi di digitalizzazione e innovazione tecnologica delle strutture;
  • per imprese femminili e/o giovanili (tra i 18 e i 35 anni) sono previsti ulteriori importi fino a 20.000 euro;
  • per le imprese che hanno sede operativa in una delle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), è prevista una maggiorazione fino ad ulteriori 10.000 euro.

Modalità di erogazione del contributo e utilizzazione F24

Il pagamento del contributo a fondo perduto verrà effettuato in un’unica soluzione solo a lavori conclusi. I soggetti beneficiari, però, possono richiedere un anticipo fino al 30% del totale, a fronte di una garanzia fideiussoria. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione fino al 31-12-2025 ed è cedibile in tutto o in parte ad altri soggetti, banche e altri intermediari finanziari.

Modalità di presentazione delle domande

Attraverso piattaforma telematica le cui modalità di accesso saranno definite con pubblica comunicazione de Ministero del turismo entro 60 gg dalla pubblicazione dell’Avviso (23-12-2021). Le istanze devono essere presentate entro 30 giorni dall’apertura della piattaforma in line e verranno valutate in ordine cronologico di presentazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

wpChatIcon