Il Fondo Impresa Donna è stato istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro nella Legge di Bilancio 2021, ai quali si aggiungeranno le risorse PNRR, 400 milioni, destinate all’imprenditoria femminile nell’arco di tempo tra il 2021 e il 2026.
Beneficiari
Il Fondo Impresa Donna è destinato alle imprese femminili nascenti o già esistenti, in particolare si rivolge a 4 categorie di beneficiari:
• cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie,
• società di capitale con quote e componenti del CDA per almeno due terzi di donne,
• imprese individuali la cui titolare è una donna,
• lavoratrici autonome che presentano l’apertura della Partita IVA entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda,
• persone fisiche che intendono avviare l’attività purché, entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda, trasmettano documentazione sull’avvenuta costituzione.
Settori ammessi
Sono ammesse alle richieste le attività nei settori:
• dell’industria,
• dell’artigianato,
• della trasformazione dei prodotti agricoli,
• dei servizi,
• del commercio e del turismo,
per gli specifici programmi d’investimento da realizzare nei limiti temporali ed economici fissati dal Decreto (2 anni per un tetto massimo di spesa di 250 o 400 mila €).
Spese ammissibili
Le agevolazioni del Fondo Impresa Donna possono essere utilizzate per:
• impianti,
• macchinari,
• attrezzature nuove di fabbrica;
• immobilizzazioni immateriali;
• servizi cloud per la gestione aziendale;
• personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata.
Agevolazioni per le nuove imprese
Per le nuove imprese si tratta di contributi a fondo perduto che:
• per spese ammissibili fino a 100.000 €, coprono l’80% fino a un massimo di 50.000 € a fondo perduto. Per le donne disoccupate la percentuale massima di copertura sale al 90%;
• per spese ammissibili superiori a 100.000 € e fino a 250.000 €, la copertura scende al 50%.
Agevolazioni per le imprese già esistenti
Per supportare le imprese già esistenti, va fatta una distinzione a seconda degli anni di anzianità della ditta e tipi di spese:
• per le imprese costituite da almeno un anno e massimo 3 anni, le agevolazioni possono essere per il 50% come contributo a fondo perduto e per un altro 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, per coprire fino all’80% delle spese ammissibili. Il tetto massimo è di 400.000 €;
• per le aziende che hanno più di 3 anni le spese di capitale circolante sono agevolate solo con il contributo a fondo perduto, mentre quelle di investimento anche con il finanziamento agevolato. Il tetto massimo è sempre pari a 400.000 €.
Come fare domanda
Non è stata ancora stabilita la data di apertura delle domande per le agevolazioni previste dal Fondo Impresa Donna. Aggiorneremo questo articolo fornendovi i dettagli non appena saranno disponibili. Le domande andranno presentate attraverso la piattaforma di Invitalia e poi valutate secondo l’ordine di presentazione.
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