bando artigiani innovatori cilento

Salvaguardare antichi mestieri valorizzandoli con l’arte e l’innovazione

L’avviso è finalizzato alla Rivitalizzazione delle attività economiche nei territori del Cilento interno, recuperando gli antichi mestieri e tradizioni, agevolando la stabilizzazione delle attività già esistenti, localizzate nei Comuni delle Aree Pilota Cilento Interno.

Soggetti ammessi

Micro, Piccole e Medie imprese Artigiane che:

  • abbiano sede operativa oggetto dell’intervento nei Comuni dell’Area Interna Cilento (Aquara, Bellosguardo, Campora, Cannalonga, Castelcivita, Castelnuovo Cilento, Castel San Lorenzo, Ceraso, Controne, Corleto Monforte, Felitto, Gioi, Laurino, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Monteforte Cilento, Novi Velia, Orria, Ottati, Perito, Piaggine, Roccadaspide, Roscigno, Sacco, Salento, Sant’Angelo a Fasanella, Stio, Valle dell’Angelo, Vallo della Lucania). Per le imprese prive di unità operativa nell’area di cui sopra al momento della domanda al presente Avviso, le stesse devono impegnarsi a possedere detto requisito al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso;
  •  siano attive ed operanti alla data di pubblicazione dell’avviso;
  • risultino iscritte nell’apposita Sezione Speciale Artigiani del Registro delle Imprese istituita presso
    la CCIAA territorialmente competente alla data di pubblicazione dell’Avviso.

Spese Ammesse

I programmi di investimento devono essere congrui e coerenti all’attività svolta, e devono essere finalizzati a sostenere sia forme di artigianato tradizionale che creativo. Ai fini del consolidamento e dell’ammodernamento delle attività produttive sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento anche in chiave di tecnologia di industria 4.0:

a) sviluppo di lavorazioni con utilizzo di nuove tecnologie e nuovi materiali;

b) sviluppo di nuove applicazioni di prodotto e design;

c) innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TLC, adozione di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione; adozione di nuove soluzioni cloud computing (ad esempio impianti ed attrezzature per la realizzazione di reti tecnologiche per intranet/internet/extranet, sistemi hardware e software, sistemi esecurity, programmi informatici, ecc.);

d) implementazione di azioni di marketing che comportano significativi cambiamenti alla promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce (ad es. product placement, product promotion, ecc.);

e) miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione significativa degli impatti delle attività produttive dell’impresa (diminuzione della quantità/pericolosità di emissione/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, risparmio idrico) sia a livello di processo sia di prodotto (ad es.: installazione di impianti ed apparecchiature anti inquinamento, impianti e macchinari finalizzati all’introduzione di eco innovazione di prodotto, a favorire l’efficienza ed il risparmio energetico, impianti e macchinari finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, ecc.). Le spese ammissibili sono le seguenti:

1) impianti e macchinari;

2) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività del programma con la relativa formazione specialistica;

3) servizi specialistici in tema di ICT, marketing e innovazione, che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promo-commerciale;

4) spese finalizzate al miglioramento delle performance ambientali a titolo esemplificativo installazione di impianti ed apparecchiature antinquinamento, impianti e macchinari finalizzati all’introduzione di eco innovazione di prodotto e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, ecc.;

5) spese relative alla ristrutturazione della sede operativa strettamente necessarie e funzionali allo svolgimento dell’attività di impresa nella misura massima del 10% del programma di spesa; nel caso di locali non di proprietà sarà necessario la presentazione di un contratto di locazione che giustifichi le spese di ristrutturazione;

I macchinari, attrezzature e programmi informatici devono essere nuovi di fabbrica a prezzo di mercato, mai utilizzati e fatturati. Il programma di investimento proposto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda e deve essere realizzato entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione.

Programma di spesa

  • Minimo € 30.000
  • Massimo € 70.000

Agevolazione concedibile

  • Contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili con un contributo massimo di € 49.000

Modalità di presentazione delle domande
La domanda deve essere compilata, e presentata esclusivamente per via telematica, a pena esclusione, a
mezzo pec, all’indirizzo artigianiinnovatori@pec.regione.campania.it a partire dalle ore 12:00 del giorno 07
marzo 2022 ed entro le ore 12 del 30° giorno a decorrere da tale data. La concessione del contributo
avverrà sulla base della posizione assunta dalle iniziative nella graduatoria, seguendo l’ordine decrescente
di punteggio dalla prima fino all’esaurimento dei fondi disponibili. In caso di parità di punteggio si terrà in
considerazione l’ordine cronologico di arrivo.

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